Siamo tutti d’accordo che avere addominali forti vuol dire poter mostrare la “tartaruga”…
….Siamo davvero tutti d’accordo?
Per quale motivo vogliamo avere degli addominali forti e ben scolpiti?
Dan John, coach e autore del libro “Never Let Go” dice:
“Se è importante, fallo tutti i giorni. Se non è importante, non farlo affatto.”
Spesso atleti, body-builders, insegnanti di fitness hanno i muscoli costantemente contratti perché allenati continuamente. Questo nel tempo puo’ comportare altri problemi, come ad esempio perdita di flessibilita’ e appiattimento della colonna lombare (vedi Ph.D. Micheal Yessis, autore di “Kinesiology of Exercise).
Cosa vuol dire quindi avere addominali forti?
Addominali forti sono addominali che il cervello puó controllare
Spesso viene consigliato di “rafforzare gli addominali” per prevenire il mal di schiena, ma se è vero che un buon tono muscolare aiuta a mantenere una postura corretta, allenando continuamente e in modo eccessivo i muscoli addominali a rimanere in tensione si rischia di andare in contro ad altri problemi sul lungo periodo.
È importante invece imparare anche a rilassare (e quindi a ritornare alla loro naturale lunghezza in fase di riposo) i muscoli dopo uno sforzo e un allenamento prolungato.
Respiro e muscoli addominali
Chi lavora con il respiro (es. cantanti, musicisti) sanno bene l’importanza del respiro diaframmatico: quando respiriamo usando il diaframma, questo muscolo si contrae e spinge in giu’ gli organi interni, consentendo ai polmoni di espandersi al massimo della loro capacita’. Lo stomaco viene spinto leggermente all’infuori. Se invece respiriamo usando prevalentemente i muscoli della cassa toracica, il respiro ne risulta inevitabilmente limitato. Ma il respiro diaframmatico non avviene spingendo in modo forzato lo stomaco all’infuori: la parete addominale deve essere rilassata e non rigida per poter espandersi naturalmente.
L’ombelico del mondo
La cultura occidentale e’ spaventata dalla “pancia“, ma in altre culture viene invece vista come un importante centro di energia e coscienza. Agire “di pancia” significa agire in base alla nostra intuizione piu’ profonda.
Dice Ph.D. Judith Lasater, autore del libro “Living your Yoga”: “Vogliamo controllare le nostre emozioni, un addome rilassato sembra piu’ vulnerabile di un addome teso. Pensiamo alla classica posizione dei soldati, “pancia in dentro e petto in fuori”, li fa sembrare piu’ forti, ma i soldati devono eseguire gli ordini e non la propria intuizione. La tensione interferisce quando cerchiamo di accedere ad una saggezza più profonda che risiede al nostro centro.”
Yoga Somatico e addominali
Con i Movimenti Somatici è possibile riprendere consapevolezza del lavoro svolto dai muscoli, abituarsi a riportarli alla loro lunghezza naturale a fine allenamento, migliorando l’efficienza e la performance sotto sforzo ed evitando gli infortuni più comuni.
In questo modo, gli addominali diventano la base della forza e della volontà, ma anche la fonte del movimento e della vitalità di un individuo.
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