Sia che si frequenti una classe in uno studio yoga con insegnante, sia che si voglia provare per la prima volta ad avvicinarsi da soli a questa disciplina, quando decidiamo di praticare a casa c’è un momento di dubbio: come fare yoga a casa da soli? Da dove iniziare la pratica individuale? Come fare se si è principianti? Quali esercizi scegliere?
1. NON PENSARE DI DOVER REPLICARE A CASA QUELLO CHE HAI FATTO NELLA CLASSE DI GRUPPO
Immagina la differenza tra lezione di gruppo con insegnante e pratica personale a casa come la differenza tra mangiare al ristorante oppure mangiare a casa. Non giudicheresti la tua cucina confrontandola con quella del ristorante, giusto?
2. RENDI LA PRATICA BREVE E PIACEVOLE
Una classe di gruppo di solito dura dai 60 ai 90 minuti. Se parti con questo obiettivo è facile che mollerai in fretta. Meglio puntare a una pratica costante di 10-15min. Vedila così: meglio lavare i denti tutti i giorni per qualche minuto o andare dal dentista una volta al mese per un’ora e mezza?
3. SCEGLI UN ANGOLO TRANQUILLO DELLA CASA E PERSONALIZZALO
Se hai la fortuna di avere uno spazio dedicato, personalizzalo con candele, piante, incensi, tessuti colorati, musica… tutto quello che lo può rendere confortevole e di tuo gradimento.Hai poco spazio? Sposta qualche mobile, oppure usa il balcone se ne hai uno a disposizione. Puoi fare il rilassamento sul letto, le posizioni in piedi o seduto su una sedia. Diventa creativo con lo spazio a disposizione! Usa gli oggetti e i mobili che ti circondano come supporti.
4. INIZIA DA CIÒ CHE TI PIACE
Se non hai mai provato a fare yoga a casa, meglio iniziare dalle asana e dai movimenti che ti piacciono di più e che ricordi meglio, così da limitare anche il rischio infortuni.
5. SII FLESSIBILE CON L’ORARIO
L’orario migliore per praticare è quello che meglio si adatta alla programmazione della tua giornata e al tuo livello di stanchezza fisica. Per qualcuno meglio al mattino, per altri meglio la sera, per altri ancora il momento più tranquillo a disposizione può essere durante la giornata. Non c’è una regola: è la TUA pratica e puoi cambiare in base alle tue esigenze.
6. SII FLESSIBILE CON L’INTENSITÀ
Anche l’intensità della pratica deve modularsi intorno alle tue esigenze. Ci saranno giorni in cui sei più stanco e giorni in cui senti il bisogno di scaricare energie con una pratica più intensa. Il valore di una pratica personale si vede dalla capacità di sintonizzarti sui tuoi bisogni e rispondere in modo adeguato.
7. SPEGNI QUEL CAVOLO DI TELEFONO!!
La cosa più importante di tutte, quella che rende davvero efficace la pratica yoga, è che sia un momento di consapevolezza sia mentale che fisica. Se ci distraiamo continuamente non otteremo nessun risultato e sarà difficile mantenere la motivazione a continuare.
Vuoi qualche suggerimento personalizzato? Contattami per dei consigli o per una sessione individuale: info@yogasomatico.it
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